Ho avuto una vita felice e fortunata.
Le mie avversità sono comuni a molti: morte di papà e mamma, un divorzio tormentato, un periodo turbolento, cambi radicali, l’ostilità di un figlio. Finora, sono sopravvissuto a tutto. Ho avuto successo negli studi e una carriera nell’industria, sono stato profondamente innamorato, mi rendo utile a due figlie affettuose, ho la passione di scrivere e risorse per mantenere la mia famiglia.
Sono stato senior manager in una società multinazionale. In trent’anni ho lavorato e vissuto in Brasile, Gran Bretagna, Italia, Messico, Olanda, Spagna, e negli Stati Uniti. Per mio conto, per più di quarant’anni ho viaggiato nei cinque continenti, spesso in luoghi remoti. Ho vissuto esperienze straordinarie e provato emozioni profonde. Parlo bene quattro lingue e tento d’esprimermi in altre tre. Viaggiare ha moltiplicato l’intensità della mia vita.
Ho rinunciato alla carriera per radicarmi in un luogo e avere più tempo per viaggiare, scrivere e pubblicare. Ho ottenuto un Master in Creative Writing all’Università di Roehampton, Londra, e da allora la mia produzione di articoli, saggi, racconti e romanzi si è intensificata.
Ho scritto molto di viaggi; ho raccontato storie surreali; mi sono cimentato in saggi e articoli, e in una fiaba per bambini e adulti; ho scritto un romanzo storico ambientato negli anni del fascismo e della resistenza, uno di stampo ecologista e mistico, e quello a oggi più importante: Miryam e Yosep, il romanzo della Natività.
Ricerco accuratamente ciò su cui scrivo. Mi appassionano la storia, la storia delle religioni, l’epica e l’arte classica; la musica e l’opera, in particolare Beethoven, Wagner e Mahler; la filosofia – Cartesio, Montaigne e Nietzsche. Provo un grande interesse per la cultura ebraica. E per molto altro, che scrivere mi aiuta ad approfondire.